Tre giorni fa ero la persona più felice del mondo: ho spedito i miei racconti al Calvino, mi sentivo realizzata perché avevo realizzato un sogno. Adesso son due giorni che piango.
Ci sta che a un picco emotivo alto ne segua uno basso, ci sta che il tempo è quel che è, ci sta che in questi giorni i miei ormoni son spettinati.
Ma non ditemi che è solo lavoro e che non devo starci male. Io sono quello che faccio. Sono come lo faccio.Io ci credo, è l’unica cosa sicura che so della mia vita. Perciò, come diceva Max Gazzè “Andate a cagare voi e le vostre bugie”. Mi fate schifo. E appena passerà questo picco emotivo in picchiata, tutta la mia tristezza di trasformerà prima in rabbia e poi in lucidità, e la userò contro di voi e la vostra inettitudine.
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