Breve storia di una breve campagna elettorale. Con questo simbolo
e questo candidato sindaco
e questo progamma: http://programmapertreviso.wordpress.com
SARA’ FANTASTICO!!!!!!!!!!!!!!
Breve storia di una breve campagna elettorale. Con questo simbolo
e questo candidato sindaco
e questo progamma: http://programmapertreviso.wordpress.com
SARA’ FANTASTICO!!!!!!!!!!!!!!
Il 14 febbraio, lo ricordava Bruno nel suo blog, è cominciata questa avventura verso le Amministrative di Aprile. Cominciata si fa per dire, visto che Paolo Sbarra sta lavorando da un anno e mezzo, oramai, a un progetto politico di ampio respiro per la città, sia pure tra l’indifferenza di quelli che avrebbero dovuto, per il ruolo che hanno, essergli compagni di viaggio. Il centrosinistra non ha voluto le primarie per scegliere il candidato sindaco (e ora infatti arranca per mettere il vestito buono a qualche candidato forse non troppo decoroso…). Io però ho dovuto fare una riflessione,e valutare proposte e programmi cui aderire. Ho fatto le mie primarie personali, che Paolo ha vinto per lungimiranza, credibilità, coerenza, sobrietà, e questo mi permette di potere sostenere il suo progetto, che è diventato anche il mio, senza se e senza ma.
E’ un’avventura breve, non durerà che 2 mesi, e strana, perchè si accompagna agli scenari delle elezioni politiche, rispetto ai queli hanno più peso i movimenti dei partiti che l’attività e la proposta in loco.
Proveremo in questi mesi a raccontare con i nostri blog cosa succede, cosa si fa durante una campagna elettorale. Che è comunque un momento entusiasmante di progettualità e di aggregazione, di riflessione e proposta. Di fatica e scoramenti, a volte, ma sempre di relazioni positive, di confronto e di condivisione. Spesso di incazzature, per me almeno che sono iraconda di natura, soprattutto di fronte alla malafede di alcune posizioni. Calcolati i pro e i contro, in ogni caso, ne vale la pena.
Buona campagna elettorale!
Me ne ero dimenticata, mannaggia. Campagna elettorale uguale Gazebo. Quando saremo al governo si fanno tutte le elezioni la prima settimana di giungo, così i gazebo si fanno tra aprile e maggio, che sono i mesi migliori, si comincia anche ad abbronzarsi un po’. Come diceva puffo quattrocchi “IO ODIO I GAZEBO D’INVERNO”.
Il prossimo si fa solo se c’è il sole, per favore.
nessuno ancora la conosce completamente. ma più si va consolidando e più mi convince. A me ‘sta lista piace parecchio! Quanto il candidato sindaco, almeno!
Porca miseria, nel casino di questi giorni mi son dimenticata di scriverla, sta lista.
RImedio subito:
La testa di lista è composta da Paolo Ravasin, un malato di SLA iscritto all’Associazione Coscioni, Bruno Martellone, avvocato e socialista, e Gigi Calesso, bancario e portavoce dell’Associazione Un’ALtra Treviso.
Poi nell’ordine
Gloria, Aggio studentessa e volontaria del Servizio Civile
Candido Bazzo, pensionato e ottimo cuoco
Francesco Beraldo, studente
Piero Borella, avvocato, candidato alla Camera dei Deputati nel Collegio Veneto 2 per la lista dei Socialisti
Gladys Giovanna Borsato, medico
Patrizia Boschiero, redattore editoriale
Laura Cacciolato
Marco Cervellini, insegnante
Emiliano Covre, studente, candidato alla Camera dei Deputati nel Collegio Veneto 2 per la lista dei Socialisti
Matteo Daniel, responsabile del personale in una IPAB, nonchè amico di un sacco di miei amici…
Maria Di Chio, medico
Claudio Esposito, militare
Lucio Favaretto, pubblicitario
Raffaele Ferraro, avvocato praticante, segretario di Veneto Radicale e sosia di Jim Morrison
Paolo Franzon, fisioterapista
Giampaolo Gobbo, insegnante
Loris Golfetto, bancario
Marco Izzi
Giovanni Màfera, che per i trevigiani non ha bisogno di presentazioni
Cesare Martin, dirigente d’azienda
Natalino Martin, commerciante
Anna Massaro, psicologa
Marika Mattiazzo, parrucchiera
Annalisa Milani, insegnante e osservatrice OSCE
Andrea Minello, insegnante
Mattia Panazzolo, studente, ma sono curiosa di vedere la sua biografia…
Martino Pani, ingegnere e attore
Silvano Pattaro, pensionato
Romano Peressoni, committente responsabile…
Giuseppe Pettinati, centralinista
Stefano Ros, lavoratore atipico e musicista
Francesco Secchieri, postino
Marcello Stampacchia, ingegnere
Giulio Verin, medico
Raffaele Vertucci, dirigente scolastico, candidato alla Camera dei Deputati nel Collegio Veneto 2 per la lista dei Socialisti
Roberta Visentin, studentessa, attualmente in Stage presso il Ministero degli Esteri
Sara Visentin
info ulteriori sul blog http://listatrevisopiueuropa.wordpress.com/
Mancano ancora tre settimane al voto.
Mancano solo tre settimane al voto.
Non so se son troppe, per le energie che ancora ci chiederanno, o troppo poche, perchè alla fine c’è sempre qualcuno che non si è fatto in tempo a contattare, a coinvolgere, a convincere…
Saranno comunque tre settimane intense, anche se l’ultima io sarò a Firenze e so già che mi sentirò una traditrice. Probabilmente la passerò in videoconferenza…
E io penso che saranno tre settimane belle.
Sabato abbiamo fatto il tavolo al mattino e il gazebo al pomeriggio, ed è stato piacevole e interessante, soprattutto perchè eravamo in molti e molto energetici.
E abbiamo ancora in serbo qualche sorpresona!
Non ho mai messo la parola fine a questa avventura, perlomeno non quì. In parte è perchè ho una forte idiosincrasia nei confronti delle cose che finiscono, in parte perchè questa esperienza per me è stata davvero entusiasmante.
Indipendentemente dal risultato poche cose sanno rendere davvero felici come il fare qualcosa in cui si crede profondamente, senza dubbi o ripensamenti.
E io ho creduto in questa esperienza come non mi capitava da molto.
Mi dispiace, certo, che l’esito non sia stato dei migliori, anche se sono certa che dipende in larga parte da variabili rispetto alle quali non avevamo alcuna possibilità di intervento e controllo (in primis la polarizzazione del voto legata alle concomitanti elezioni politiche).
Non mi dispiace tanto per Paolo, che sono certa troverà presto la voglia di condividere nuovamente la sua competenza, la sua lucidità e il suo entusiasmo con le persone che condividono la stessa Weltanschauung, quanto per la città.
Una città che oltre a doversi sorbire per altri 5 anni un’amministrazione di centrodestra sulla quale glisserei, si trova ad avere un centrosinistra che ha arrancato per proporre 4 idee, ma in realtà, ad oggi, non è stato capace di costruire nulla, anzi, si è prevalentemente preoccupato di distruggere.
Sono curiosa di vedere come continua.
Io, nel frattempo, ho deciso che la politica mi piace ancora, e non ho intenzione di continuare l’eremitaggio.
Cara ragazza, torno da Chianciano, dopo una coda lunghissima in autostrada, e dopo avere partecipato all’assemblea dei mille.
Lontano da Treviso – dove non si fa politica, ma si mira alla sopravvivenza – abbiamo discusso con Romano, Raffo, Mattia Panazzolo, Matteo Ariano, Diego Menegon… ragazzi straordinari. Bruno e Franco non sono riusciti a venire; peccato. Abbiamo conosciuto persone nuove, abbiamo incontrato personaggi validi, che trasmettono voglia di fare, a partire da Marco Pannella; e poi Del Bue, Salvi, Boato, Bandinelli, Stanzani… E’ intervenuto anche Prodi, sempre molto chiaro, valido e coraggioso, altro che “mortadella”…
Siamo tornati carichi di progetti, che vogliamo condividere a Treviso con chi ha voglia di fare, con i nostri, innanzitutto, quelli che da anni fanno le battaglie vere, indipendentemente dai risultati; sempre perché “bisogna immaginare Sisifo felice”.
Ma non voglio farla lunga. A presto.
Caro professore,
il carico di progetti che avete portato a casa da Chianciano sarà un ottimo punto di ripartenza per quanti, come me, hanno ancora voglia di impegnarsi.
riproviamo? treviso+europa!
Sarebbe l’unica formazione politica in cui potrei impegnarmi!!!!