Sono Sara, da quando ho aperto questo blog è passato del tempo, avevo 37 anni e ne ho quasi 47 anni e vivo a Treviso. Leggo più che posso, scrivo troppo poco poco e so far mediamente di conto.
In questo blog c’è un po’ di politica, parecchia letteratura e una discreta dose di autoanalisi 😉
Mi trovate su fb e Ig come Sara Sisto Tarra Visentin
E ho deciso di ricominciare a scrivere
Email trecavalli1973@gmail.com
“Capita a volte di sentirsi per un minuto felici. Non fatevi cogliere dal panico: è questione di un attimo e passa”.
Tutto quanto pubblicato sul blog è legato a
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che bella quella foto in testata….
Mi piace un sacco quando segnali dei libri, sarebbe straordinario leggere alcune citazioni che ti hanno particolarmente clpito, sarebbe come tuffarsi nei tuoi pensieri e noi tuoi gusti, ci faresti un regalo veramente straordinario!
Ti lascio questi versi, Sara.
RICERCA
Onde anomale
provoco
cercando equilibri.
Parole scarne
affannati idiomi
prediligo
tormenti
esplicando.
SEMPRE
Rotte alternative
errando
tento
incurante
di venti contrari
tetragona
come isolato scoglio
sfrontata e ritrosa
come ossimoro.
Cara Sara,
ecco le parole che mi sono venute in mente incontrando, ieri, il tuo “blog”:
«Le “belle” persone sono le persone “riuscite”, “pienamente realizzate”; dove però pienamente riuscite sono quelle persone che in primo luogo sanno riconoscere e accettare tutte le proprie “brutture” (delle quali cercano di essere quanto più possibile consapevoli), e in secondo luogo vivono la piena autorealizzazione delle altre persone e di tutti gli altri esseri come momento essenziale della propria» (da L. V. Tarca – R- Madera, “La filosofia come stile di vita”).
Grazie, Giorgio.
buongiorno Sara
ti è mai capitato di andare in giro per le colline umbre con uno zaino sulle spalle e i sandali ai piedi ?
Solo se qualcuno mi teneva per mano… Meglio, solo se tu mi tenevi per mano….
Posso esprimere la mia felicità scrivendoti una mail in privato? Tanto lo faccio anche se non posso….
Non so se hai già letto la raccolta di scritti di De Luca intitolata “Un papavero rosso all’occhiello senza coglierne il fiore”. E’ un libro piccino ma prezioso…
Ciao Mrmaatt. No, confesso che mi manca, anche perchè amo molto il primo De Luca, meno il più recente, e non me ne voglia nessuno… Però, dato che i consigli di lettura sono sempre graditi, provvederò a leggerlo quanto prima. Grazie mille, MrMaatt!
Ciao.
Sono nuovo e mi sono imbattuto sul tuo Blog in quanto anche io gioco con le Parole. Puoi mica indicarmi il modo di far vedere il mio Blog al motore di ricerca di WordPress ?
Il mio Blog si chiama flussodiparole.wordpress.com
Grazie.
Ciao.
Cara Sara, ti conosco da pochi anni e ogni volta che mi imbatto su qualche percorso in cui trovo le tue orme è un pò come respirare un’aria diversa, come doversi fermare per qualche secondo e dover riconoscere gli elementi di cui è composta…..con Te è così bello STARE……stare ad ascoltarTi, stare a leggerTi, stare ad osservarTi quando cucini……e se socchiudo gli occhi mi sento orgogliosa di averTi tra i veri amici che ho……..
Franca, lo sai che quello che hai scritto è assolutamente ricambiato. Ti voglio bene!
Ho necessità di parlarti riguardo un tuo post cui sono casualmente pervenuto. ti prego di contattarmi al mio indirizzo mail