Ha poco, porca miseria, da dire la mia psicologa, che devo vivere come se l’ansia e il panico non li avessi avuti mai.
Che io lo so che è solo stanchezza, e nausea da fame, e SPM, lo so benissimo. Eppure quando me li trovo addosso, tutti e tre insieme, penso solo che sto per dar di stomaco. E mi comporto di conseguenza, cioè come se ne fossi terrorizzata, non come se non mi fosse mai successo.
Voglio resettarmi il cervello, in qualche modo, e smettere di ascoltare ossessivamente gli inutili segnali del mio corpo, che invece amplifico e reifico.
Voglio poter avere il mal di stomaco, come chiunque altro, senza che scateni la mia tachicardia. Voglio poter avere sonno senza che mi giri la testa. Voglio poter mangiare senza la certezza che non digerirò.
Voglio solo una vita normale.
Voglio poter uscire, mangiare fuori, restare a chiaccherare fino a tardi con le persone che amo, o magari con qualcuno che conosco appena, senza prima prendere lo xanax, o il buscopan, e senza dover per forza avere una borsa piena d’acqua, di caramelle, di medicine, di diari di bordo.
Voglio potermi sentire a mio agio quando sono fuori come quando sono a casa mia.
Voglio. E posso. E devo.
Spero solo di non essere rimasta sola, nel frattempo….